Termina il FIPILI Horror Festival 2017
Anche questo anno si è concluso il FIPILI Horror Festival: questa è stata la sesta edizione dell’importante manifestazione che esalta il genere horror.
È terminato ieri il FIPILI Horror Festival, manifestazione che si è proposta di accogliere cineasti, artisti e scrittori, tutti accomunati dalla passione per il mondo della paura e del fantastico. È un’importante evento che celebra generi quasi di nicchia nella storia cinematografica italiana, la quale, diciamocelo, è caratterizzata essenzialmente da cinepanettoni.
Il FIPILI ha avuto luogo in quattro date consecutive, offrendo anche questo anno gli eventi per i quali si contraddistingue da altre manifestazioni: concorsi.
Da anni promuove artisti emergenti attraverso concorsi video, letterari (La paura fa 90 righe) e per il pubblico (premio Vincet Dawn).
È alla base di questo ideale che sono stati proiettati due lavori inediti dei giovani cineasti Daniele Misischia e Alessio Nencioni, oltre che cagione di felicità per il ritorno di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, registi del film-rivelazione dello scorso autunno “Mine”.
Noi di CliccaLivorno abbiamo presenziato al festival con pristino scopo documentativo, e abbiamo raccolto qualche testimonianza della bellezza di questo evento nella galleria sottostante.
Galleria
Ricerca e riscoperta di pellicole del passato: da sempre questa è una delle prerogative del FIPILI Horror Festival.
Un festival cinematografico, dopotutto, deve saper tenere il proprio timone ben bilanciato tra presente e futuro!
In questa sesta edizione sono state tributate e celebrate figure storiche del panorama cinematografico italiano come Dario Argento, Lucio Fulci, Ruggero Deodato e Antonio Bido.
A Dario Argento, per esempio, è stata dedicata la serata di apertura al Cinema La Gran Guardia a cura dello storico magazine Nocturno e di CG Entertainment. A Lucio Fulci sono state tributate invece due mostre, inaugurate il primo giorno del festival con una conversazione tra Fabio Frizzi – compositore di molte colonne sonore per Fulci – e Federico Frusciante.
Un amico da sempre del festival, Ruggero Deodato, ha portato a Livorno la sua ultima fatica, il thriller Ballad in Blood ispirato lontanamente alle vicende dell’omicidio di Meredith Kercher.
Sergio Stivaletti ha invece tenuto il suo workshop di effetti speciali e trucco.
Abbiamo preparato, con il materiale di Simone Lanari, un breve filmato con delle riprese del FIPILI, giusto per darvi un’idea di come fosse l’evento:
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=EgJI0rZVszw[/embedyt]
Come molte cose nella vita, l’horror non si presta solo a pellicole di pura paura e sano terrore, ma presenta varie interpretazioni, ben accette a quest’Horror Festival.
Una di queste è la paura del diverso, tema contemporaneo scottante a livello internazionale, trattata nel docufilm presentato al FIPILI: “Milano, Via Padova”.
La pellicola, di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, racconta il paradosso del razzismo in una grande città nella quale il cittadino medio riesce a convivere pacificamente con un vicino di casa musulmano, mentre allo stesso tempo teme l’arrivo di uno straniero nel nostro paese.
Altra ingegnoso uso dell’attualità è rappresentato da “Padroni di casa” di Edoardo Gabbriellini, film che narra di paura domestica e privata anch’esso proiettato al festival.
Se volete saperne di più, cliccate qui per leggere il nostro articolo a riguardo!
Uno speciale ringraziamento a Simone Lanari dalla redazione di CliccaLivorno per l’eccellente lavoro di realizzazione di foto e filmati.
Ogni lunedì una nuova puntata!