Elogio dell’indeciso
Carlo Chionne nasce a Roma nel 1943. Nato come lettore, viene colpito da una malattia agli occhi, ma il suo amore per la Letteratura lo spinge a scrivere. In questo appuntamento due brevi poesie Elogio dell’indeciso e Filastrocca
ELOGIO DELL’INDECISO
Io sono un indeciso:
ma guardatemi un po’ in faccia:
mi si vede anche dal viso :
vado quasi semprea caccia
di un’idea, un’opinione
costruita sulla sabbia,
anche senza conclusione
tanto per sfogar la rabbia…
A me basta una ragione
non m’importa se sia usata…
una qualche decisione
che può essere scambiata…
… una ragione, un motivo
anche di seconda mano
che mi faccia sentir vivo,
tuttavia, non troppo strano …
Cerco un punto mio di vista
che mi serva all’occorenza,
che sia piuttosto conformista:
non riesco a farne senza
c’è una cosa che non posso,
non riesco propro a fare:
(può sembrare un paradosso)
ma è lo sforzo di pensare…
…FILASTROCCA …
Filastrocca di opinioni:
le più varie e dissonanti
dentro i Bar delle stazioni,
nei Caffè, nei Ristoranti,
sopra gli autobus, sui treni,
nei Giardini, sui Viali,
quando pranzi, quando ceni
e anche sui Telegiornali …
Io che non ne ho nessuna,
mi dispero, mi dibatto:
se non ne troverò una,
giuro che divento matto …
E con questo concludiamo ancheil dodicesimo appuntamento della rubrica “Ma le ‘onosci le poesie di Chionne?”, che tornerà mercoledì prossimo con il poeta del Castellaccio Carlo Chionne.
Ogni lunedì una nuova puntata!