E Rettore ammaliò Livorno
E anche giovedi sera l’artista veneta non ha deluso le aspettative spingendo sull’acceleratore della grinta, dell’entusiamo e della simpatia: tremila sono le persone accorse in piazza del Luogo Pio per applaudire una vera e propria leggenda della canzone italiana.
Tutte canzoni d’autore, sia chiaro: eh si, perchè a differenza di quanti pensano che sia un interprete di chissà quale penna innovativa e ribelle, in realtà Donatella (con il suo inseparabile Claudio Rego, bravissimo musicista) da sempre compone i suoi pezzi che nella maggior parte dei casi sono diventati storia e bagaglio della musica e del costume nazionale.
Ha cominciato con il tormentone “Donatella” di qualche estate fa ma che per ritmo, originalità e scrittura sembrerebbe una hit del 2017, per poi proporre anche brani piu’ recenti tratti dal suo coinvolgente album “Caduta massi“.
Il pubblico di Livorno ha partecipato cantando, ballando, ridendo ed emozionandosi al vasto e variegato repertorio della cantautrice,
L’assessore alla cultura Belais aveva promesso ai livornesi un Effetto Venezia splendido splendente e siamo sicuri che il concerto di Rettore abbia contribuito fortemente a far si’ che quell’impegno risulti rispettato.
Ogni lunedì una nuova puntata!