Via Guelfo Civinini
Continua in via Guelfo Civinini il nostro itinerario storico-poetico-toponomastico-letterario attraverso e lungo Vie, Viali, Piazze e Piazzette di Livorno.
Guelfo Civinini è stato, a suo tempo, giornalista, scrittore, e poeta (Livorno, 1873- Roma,1954). La strada conosciuta come via Guelfo Civinini ebbe questo nome nel 1967. Dopo la morte del padre, Civinini si trasferì a Roma, dove terminò gli studi al liceo “Umberto I”, il cui preside Giuseppe Chiarini, critico e letterato amico di Giosuè Carducci, per rimproverarlo di una bugia e avendone già intraviste le possibilità letterarie, gli predisse un futuro da giornalista.
La produzione letteraria di Civinini iniziò con due raccolte di poesie d’intonazione crepuscolare, L’urna, e I sentieri e le nuvole, e con alcune opere teatrali. Nel 1906 nella stesura del libretto de La fanciulla del West, musicato da Giacomo Puccini.
Da “ I sentieri e le nuvole, Primavera nel chiostro “, una poesia di chiara e delicata intonazione crepuscolare:
Nell’orto del convento
i peschi sono in fiore:
un mite incantamento
tien l’orto del Signore
Che lieto avvenimento
per le piccole suore,
che hanno un cuore d’argento
e tre spade nel cuore.
Umili, ad una ad una,
bianche come di cera,
discendono nell’orto:
e risorge ad ognuna
come una primavera
nel piccolo cuor morto.
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