Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo.

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Il desiderio di essere come tutti – Francesco Piccolo

Recensione di Alessio Simoncini

Pubblicato nel 2013 e vincitore del premio Strega nell’anno successivo, Il Desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo è un racconto autobiografico che intreccia brillantemente le vicende private dell’autore con quelle politiche dell’Italia dopo gli anni settanta.

Il libro è diviso in due grandi parti: la prima, “La vita pura: Io e Berlinguer”, prende piede dall’infanzia e si dipana attraverso un percorso di crescita e scoperta: una storia d’amore finita il giorno di San Valentino, il gol di Sparwasser alla Germania dell’Ovest e le sue conseguenze, il conflitto con il padre democristiano e la scoperta di Carver, sono solo alcuni dei tasselli che compongono gli snodi principali del suo percorso di maturazione; e che ci forniscono una finestra sul rapporto, spesso labile e profondo, tra fenomeni collettivi e azioni individuali.

Nella seconda parte, “La vita impura: io e Berlusconi”, la politica continua ad essere un espediente per raccontare un percorso che non si arresta in età adulta, o forse sono le vicende private dell’autore e le sue riflessioni ad essere un pretesto per raccontarci la storia italiana degli ultimi anni. Piccolo non ha timore di affrontare i momenti salienti della storia recente – il rapimento Moro, la morte di Berlinguer, tangentopoli, i primi governi Berlusconi, le responsabilità della sinistra radicale nella caduta del governo Prodi – così come non ha paura di fornirci un racconto quotidiano della vacuità del nostro tempo e della superficialità usata come via di fuga.

Un racconto interessante e divertente che si districa tra binomi e dicotomie, tra ideali e responsabilità, tra ricordi di infrazioni giovanili e lucide analisi politiche, tra sinistra e destra e, ovviamente, tra pubblico e privato.
Piccolo ci restituisce una storia collettiva dal punto di vista del singolo; ci riesce mantenendo uno stile asciutto e sintetico, nonostante i grandi spostamenti sulla linea verticale che unisce idealmente le tematiche del libro. Uno stile che non ha timore di analizzare il particolare ed il globale, consapevole che più il campo si allarga e più l’uno diventa tutto, anzi, Tutti.

Consiglio Il desiderio di essere come tutti a: tutte le persone che sono interessate alla politica italiana, ma anche a coloro che vogliono semplicemente godersi un racconto piacevole e ben scritto sulla storia recente del nostro paese.

Citazione: Il 22 giugno del 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista.

 

 

 

 

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