Il mio giardino Poeta sono Vorrei
Carlo Chionne nasce a Roma nel 1943.Viene colpito da una malattia agli occhi, ma l’amore per la letteratura lo spinge a scrivere.Oggi vi presentiamo il mio giardino.
IL MIO GIARDINO
Illuminato dai raggi del sole,
fiorisce anche quest’anno il mio giardino:
alberi, piante, siepi, erbe, aiuole…
La notte dormo, il giorno ci cammino…
Questo Giardino mio si chiama Terra:
noi siamo qui solo per coltivarlo,
estirpar le radici della guerra:
tutti quanti siam qui per annaffiarlo
con il lavoro, lo studio, l’amicizia,
con la condivisione e l’accoglienza
spartirci i frutti suoi seenza avarizia:
alleviare qua e là la sofferenza…
… così quando uscirò dal suo cancello,
se, a fiorir continuerà la Vita:
il giardino sarà ancor più bello
e la mia tomba sarà… la più fiorita…
Carlo Chionne
POETA SONO …
Poeta sono e canto la tristezza
d’essermi ritrovato qui da solo,
ma quando vedo in te tanta bellezza,
ti guardo, ti riguardo e mi consolo…
Carlo Chionne
VORREI
Vorrei potere essere me stesso:
io più ci provo e meno ci riesco;
ci stavo per riuscire prooprio adesso,
ma ci rinuncio e,per ora, esco:
fuori incontro gente che saluta
chi sorride, chi porta la sua croce,
chi sta in disparte, in silenzio: muta…
chi grida e chi parla a bassa voce…
Io li guardo, li osservo, un po’ interdetto
poi pian piano mi unisco anch’io a quel coro…
rientrando in casa, poi, mi sono detto:
anch’io, in fondo, sono come loro …
Carlo Chionne
Ringraziamo Carlo Chionne il poeta del Castellaccio per averci permesso di pubbliccare queste sue tre poesie, Il mio giardino, poeta sono, Vorrei.
Ogni lunedì una nuova puntata!