Danvanthary è il Dio della medicina, il Krsna “ guaritore”.
Oggi primo appuntamento settimanale su Clicca Livorno per parlare di un argomento per me di grande interesse che curo e studio, da alcuni decenni.
Mi presento, il mio nome come operatore pranico/spiritualita è DANVANTHARY, questo identificativo mi fu assegnato da una comunità di induisti Hare Krsna che seguivo circa 25 anni orsono, vicino a Firenze. Danvanthary è il Dio della medicina, il Krsna “ guaritore”. E’ stato per sedici anni il nome del mio Centro a Livorno, che ho dovuto chiudere quando nel 2011, esattamente 6 anni fa, fui colpito da ictus celebrale, fatto che mi impedì per qualche tempo di dedicarmi con disponibilità di tempo quasi totale alla mia forte passione, tutt’ora continuo ad esercitare ma con presenza molto più diluita, non per mancanza di volontà ma per fattori contingenti, sicuramente sono riuscito a riabilitarmi “quasi “ alla perfezione, pur tuttavia…….
Oggi apriamo insieme su queste pagine di Clicca Livorno un argomento per me di grande interesse che curo e studio, come detto, da alcuni decenni.
Gli effetti delle teorie e delle pratiche terapeutiche orientali attraverso l’applicazione del PRANA e lo studio e riequilibrio dei CHAKRAS. E quanto può essere collegato alle Energie che ci pervadono.
Ho scritto “insieme” perché è importante per me essere stimolato da domande ed anche da obbiezioni essendo io un empirico , che si, ha studiato molto l’argomento, anche con diversi viaggi in estremo Oriente per meglio conoscere ed approfondire e soprattutto per vivere quel particolare “spirito” che regna in quei luoghi a noi così , non solo materialmente, lontani , ma che ha sperimentato direttamente e personalmente per molti anni ciò che l’essere umano può interscambiare positivamente a livello energetico .
Vi sono molteplici aspetti di questo argomento che si sono presentati e sono stati “ alla moda” per qualche tempo anche qui da noi , ma poi in un modo o nell’altro sono …..passati. Non sto ad indicare i vari nomi che sono stati utilizzati ma ne faccio uno per tutti, il REi-KI . Meraviglioso metodo per trasferire l’Energia Cosmica (o vitale) tra esseri umani e non solo.
Efficacissimo, ma solo se appreso ed utilizzato nei giusti tempi e con il giusto spirito.
Io ne presi conoscenza già moltissimi anni fa e lo seguii per un po’ ma gli impegni gravosi della mia professione (funzionario di banca) non mi permisero di continuare se non l’approfondimento teorico della materia. In effetti l’apprendimento delle tecniche del REI_KI si divide in tre distinte fasi , cioè Primo, Secondo e Terzo livello, per la verità dopo questo percorso una persona particolarmente motivata e predisposta può accedere alla qualifica di Master.
Per raggiungere il Primo Livello in Oriente normalmente viene richiesto un lasso di tempo di circa un anno durante il quale sono valutate da parte del Maestro le qualità dell’aspirante, le motivazioni ed il livello spirituale che lo accompagna, Durante questo primo periodo vengono quindi effettuate le prime basilari sperimentazioni di scambio di energia che vengono poi sviluppate ancor più nel secondo periodo , o Livello. Quindi il raggiungimento del Livello successivo (secondo appunto), dopo una valutazione del Maestro, da la possibilità di applicare l’Energia a persone bisognose di cure , nel corso di questo insegnamento vengono portati a conoscenza dell’ operatore vari simboli che aiutano a convogliare l’Energia Cosmica ( o Vitale) sulla parte del corpo bisognosa. Questo secondo percorso dura dai 4 ai 5 anni.
Dal Secondo Livello si può passare al Terzo Livello nel corso del quale , anche esso normalmente di circa 3/5 anni, vengono conosciuti altri simboli e la sperimentazione raggiunge espressioni ed efficacia molto importanti.
Coloro che sono dotati di particolari mezzi spirituali e di grande motivazione che volessero aspirare ad insegnare la “magia” del REI-KI , possono preparasi per raggiungere il livello superiore di “MASTER REI-KI “.
Come si vede il percorso è lungo e molto impegnativo , infatti io potei seguirlo per un po’ di tempo solo “culturalmente” mentre continuavo i miei studi e sperimentazioni personali.
Pretendere di poter ottenere un qualche risultato in poche settimane, e soprattutto acquisire indiscriminatamente un qualsiasi livello , è come pretendere di laurearsi ed esercitare una professione preparandosi per un mese sui piccoli prontuari del “ Bignami”. Per via di questa superficialità si sono verificate in effetti molte delusioni che hanno fatto sparire o quasi, dopo spese anche importanti, le aspirazioni di molti.
Quanto sopra ho scritto per sottolineare come sia fondamentale, come in tutte le cose del resto, la volontà, la passione, la costanza e la disponibilità, senza limiti o condizionamenti per il raggiungimento di risultati gratificanti..
Ognuno di noi è pervaso dalla Energia Pranica oltre che Magnetica. E’ quella che ci fa vivere che mantiene in movimento il nostro essere, il nostro sangue , il nostro cervello . E tutti noi siamo in grado potenzialmente di trasferirla a chi ne ha bisogno. Per lo più istintivamente lo facciamo in effetti tutti, sia su noi stessi che con gli altri, con gesti comuni , quasi involontari , dettati dall’impulso, dalla volontà di lenire un dolore, incoscientemente.
Ed invece spesso si riscontra una efficacia alla quale li per li non si da importanza ma esiste !
Facciamo caso al bambino che piange perché vuol essere preso in collo, attenzione spessissimo non è perché non ha voglia di camminare, almeno in quelli più piccoli, ma perché ha bisogno di Energia che viene diffusa e ricevuta nel caso specifico dal 4° Chakra , all’incirca intorno al centro del petto, la zona dalla quale del resto il bambino fin dalla sua nascita ha ricevuto sostentamento materiale ed energetico. Ed infatti il bambino si calma,ed ancor meglio se riceve quel massaggio istintivo che gli viene fatto sul dorso con la mano della mamma, o del padre, perché no ?
Quello che distingue effettivamente il “guaritore” da tutti le altre persone “normali” è la disponibilità indiscriminata e totale volta ad aiutare chi ne ha bisogno, ogni tipo di bisogno e necessitò psicofisica, estraniandosi completamente nel corso della terapia dalla contingente situazione ed escludendo qualsiasi tornaconto o interesse personale. In pratica è come essere dei semplici “canali energetici”
Anche la riscossione di una “tariffa” in denaro può inquinare infatti l’efficacia delle applicazioni. In effetti le persone serie che operano in questo settore accettano delle “offerte” , magari addirittura anonime per non collegare il paziente ad una ricompensa. Questo naturalmente è ciò che ho sperimentato io nel corso dei lunghi anni di operatività, Per questo anche la cura di familiari e simili, può trovare qualche difficoltà.
Al contempo l’operatore pranico può agire positivamente anche su se stesso.
Ma questo sarà argomento di un nostro prossimo incontro……….
Con te…..
Danvanthary
Ogni lunedì una nuova puntata!